Consulenza

La composizione dell’équipe

Quasi sempre, la traduzione simultanea è svolta da più interpreti, e sono io stesso a scegliere e ingaggiare tra i miei colleghi i professionisti più idonei all’incarico, formando un’équipe d’interpreti qualificati e affidabili. Ovviamente, non solo per l’italiano e il tedesco, ma per tutte le lingue più diffuse come inglese, francese, russo, spagnolo, portoghese, cinese, giapponese e altre.

Il supporto logistico e tecnico

Il mio servizio prevede anche l’assistenza e la consulenza nella scelta del luogo più idoneo all’evento, conoscendo ormai bene le sale dotate di attrezzatura e cabine per l’interpretazione. Se la sede scelta dall’organizzatore è priva di impianto tecnico fisso, posso provvedere alla fornitura dell’attrezzatura mobile, contattando una delle imprese con le quali lavoro regolarmente e di cui conosco la precisione e l’affidabilità.

La consulenza organizzativa

Avendo al mio attivo più di 3000 giornate di traduzione simultanea, posso mettere a frutto la mia esperienza per ottimizzare la dinamica dell’evento, consigliando l’organizzatore sullo svolgimento, i tempi, le pause e così via.

NOTA BENE

Alcuni consigli utili per la buona riuscita dell’evento:

  • Scegliere date e orari comodi per i partecipanti, accertandosi in anticipo che quel giorno non ci siano altri convegni su argomenti che possono interessare la stessa categoria di utenza. Da gennaio a marzo, per esempio, molte categorie hanno più tempo e meno impegni concomitanti.
  • Se il convegno è plurilingue, fare in modo che anche tra i relatori siano ripartite tutte le lingue di lavoro (evitando di avere solo relatori italiani da tradurre tutti in tedesco, o viceversa).
  • Il ruolo del moderatore è essenziale: per l’equilibrio e la puntualità del convegno, per lasciare tempo alla discussione, e per far sì che anche gli ultimi relatori abbiano il tempo e l’attenzione che meritano. Questa funzione va quindi affidata a chi la sa svolgere con precisione e, all’occorenza, con severità.
  • Un convegno è assai più avvincente e interessante se non si limita a una serie di relazioni, ma prevede un confronto aperto col pubblico e un contraddittorio fra posizioni diverse. È meglio, quindi, non invitare solo relatori dello stesso “schieramento”.
  • Al giorno d’oggi, un convegno non serve solo a fornire informazioni – accessibili ormai anche su canali diversi – ma soprattutto a fare incontrare e conoscere le persone, stimolando fra loro uno scambio attivo e duraturo. Le pause e i momenti informali, quindi, sono altrettanto importanti quanto le sessioni ufficiali.
  • La buona qualità dell’interpretazione va prima di tutto a vantaggio dell’organizzatore. È quindi nel suo interesse fornire all’interprete, prima dell’evento, tutto il materiale disponibile, vale a dire il programma dettagliato – anche se provvisorio – le presentazioni (power point o altri formati) e ogni documento o informazione che possa aiutare l’interprete ad avvicinarsi all’argomento.